“Apprendiamo che il Comune di Siracusa ha presentato ricorso nei confronti dell’Assessorato regionale al territorio e ambiente per l’annullamento del decreto con il quale è stata cancellata la delibera del consiglio Comunale sulla variante della bellezza”. Il comitato Sos Siracusa è soddisfatto e definisce positiva la decisione di palazzo Vermexio. “Un gesto che conferma – si legge in una nota – la volontà del Comune di non tradire quelle scelte urbanistiche frutto di anni di mobilitazione cittadina, volte a tutelare le proprie aree di pregio e in particolare la costa nord del Plemmirio, interessata dal progetto di un mega villaggio turistico. Quello dell’Assessorato è stato un atto anacronistico, che ha annullato una variante urbanistica superata dal decreto regionale con il quale lo stesso Assessorato aveva inserito l’area di Pillirina, nel piano regionale dei parchi e delle riserve naturali. Una decisione presa che potrebbe sortire il solo effetto di esporre il Comune di Siracusa, alle richieste di risarcimento milionarie avanzate dalla società Elemata Maddalena”. Per queste e altre ragioni di natura tecnico giuridica, il Comune di Siracusa chiede che sl Tribunale Amministrativo Regionale di annullare il decreto n. 333 del 15 ottobre 2015. La proposta che Sos Siracusa rivolge alla Regione è di redigere e firmare il definitivo decreto istitutivo della riserva naturale orientata “Capo Murro di Porco e Penisola Maddalena” stabilendone criteri e organi di gestione. Navigazione articoli Vinciullo questa mattina ha incontrato i lavoratori ex ASI La Cisl: “Giù le mani dal Tfr Asi”