C’è il via libera definitivo ad oltre 58 mila assunzioni nella scuola, la stragrande maggioranza, quasi 52mila, spetta a nuovi insegnanti ma un’altra infornata riguarda il personale Ata, amministrativi e collaboratori. E si apre anche a una prima tranche per i presidi. Il Consiglio dei ministri, probabilmente l’ultimo prima della pausa estiva, ha così sbloccato immissioni attese ma per cui mancava il sì finale. Ora, con tre decreti, sì dà l’ufficialità agli ingressi. D’altra parte già in questi giorni gli insegnanti sono alle prese con le assegnazioni delle cattedre in base ai cosiddetti ambiti territoriali. “Assunzioni mirate” nella Pubblica Amministrazione, dopo le forze di polizia c’è anche l’ok “definitivo alle assunzioni nella scuola per l’anno scolastico 2017-18”, ha annunciato via Twitter la ministra della P.A, Marianna Madia, appena terminata la riunione a Palazzo Chigi. Nel dettaglio l’ondata di assunzioni nella scuola prevede, come sintetizza la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli, “51.773 docenti”, “6.260” unità di personale Ata, “259 dirigenti scolastici” e “56 educatori”. In tutto quindi si tratta di 58.348 nuovi posti. Quanto ai presidi, nelle prossime settimane dovrebbe essere pubblicato il bando per reclutarne altri 2 mila. Il concorso si dovrebbe tenere in autunno, per garantire l’entrata in servizio alla partenza dell’anno scolastico successivo. I circa 52 mila posti riservati ai prof includono 13.393 insegnanti di sostegno. Come noto, la metà sarà ‘pescata’ dalle graduatorie di merito (prendendo i vincitori di concorso), l’altra dalle liste ad esaurimento. Una buona fetta, circa 21mila, deriva dal normale turnover (gli ingressi sostituiscono i pensionamenti), ma ci sono anche oltre 15 posti che sono stati trasformati da organico di fatto a organico di diritto e 16 mila che vanno a colmare nuove esigenze. Ai docenti si aggiungono oltre a un primo blocco di presidi, anche collaboratori e personale tecnico e amministrativo. Navigazione articoli Autostrada Siracusa – Gela, Vinciullo: ” Scongiurare i licenziamenti! ” – Gennuso: ” Intervenga il ministro Del Rio ! “ Rifiuti in Sicilia: possibile commissariamento da parte del ministro Galletti