Via libera della Camera alla legge di bilancio. La manovra finanziaria da 28 miliardi del governo Meloni passa con 200 sì, 112 no e tre astenuti. “Un segnale positivo per una manovra importante, che mette al centro le famiglie, il lavoro e le imprese”, ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

“La manovra è figlia del vostro identitario disinteresse per le fasce più deboli”, attacca il segretaria del Pd Elly Schlein. “Una manovra di tagli e tasse da far invidia ai peggiori governi tecnici”, spiega il leader M5s Giuseppe Conte.

Cuneo fiscale

La manovra viene finanziata con il rincaro delle accese sui tabacchi e i tagli alle spese di ministeri e ai trasferimenti per gli enti locali. Il provvedimento più importante è la proroga per il 2024 del taglio del cuneo fiscale e contributivo per i redditi fino a 35.000 euro. Per chi ha redditi medio bassi resteranno circa 100 euro in più al mese in busta paga.

Pensioni

Corretto il contestato taglio alle pensioni del personale sanitario, degli enti locali, degli uffici giudiziari e dei maestri. Saranno salvi i diritti acquisiti al 31 dicembre 2023 e non saranno toccate le pensioni di vecchiaia.

Contratti

Stanziati 3 miliardi di euro per i rinnovi dei contratti del pubblico impiego, con priorità per i comparti salute e sicurezza, e lo stanziamento di oltre 3 miliardi aggiuntivi per il fondo sanitario. Integrazioni salariali per le forze armate e le forze dell’ordine.

Cedolare secca

Sale la cedolare sugli affitti brevi (al 26%, escluso però il primo immobile in locazione) e le famiglie numerose godranno di priorità per l’accesso al Fondo mutui prima casa.

Ponte sullo Stretto

Rimodulati i fondi stanziati per il Ponte sullo Stretto di Messina: 11,6 miliardi tra il 2024 e il 2032, di cui 9,3 miliardi a carico del bilancio dello Stato – nelle more dell’individuazione di fonti di finanziamento diverse da quelle statali – mentre il resto delle risorse arriveranno dal fondo di coesione e dalle Regioni Sicilia e Calabria.

Niente spazio in manovra invece per una mini proroga del Superbonus 110%, arrivata invece con un decreto ad hoc. Il provvedimento, varato ieri dal Cdm, tutela i lavori asseverati entro il 31 dicembre di quest’anno e salvaguarda le famiglie meno abbienti.

Famiglie

Diversi anche i provvedimenti a sostegno delle famiglie numerose e della natalità tra agevolazioni sul credito per l’acquisto della casa e sgravi fiscali per le assunzioni delle donne con diversi figli.

Prevista l’inclusione, per il 2024, delle famiglie numerose tra le categorie che hanno priorità per l’accesso al fondo di garanzia per i mutui per la prima casa. La misura riguarda i nuclei familiari con tre figli sotto i 21 anni con Isee entro i 40mila euro annui; quelli con quattro figli under-21 e Isee entro i 45mila euro annui; e le famiglie con cinque figli sotto i 21 anni di età e con Isee non superiore a 50mila euro.

Finanziata con 600 milioni di euro la carta Dedicata a te per l’acquisto di beni di prima necessità. Resta in vigore per i primi tre mesi del prossimo anno il bonus sociale elettrico.

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