Questo anno ricorre il ventesimo anniversario della Giornata mondiale dell’aiuto umanitario, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per onorare e riconoscere gli operatori umanitari che rischiano le loro vite per aiutare le persone in contesti di crisi. QUANDO È NATA LA GIORNATA UMANITARIA MONDIALE?Il 19 agosto 2003, un attentato dinamitardo colpì il quartier generale delle Nazioni Unite a Baghdad, uccidendo 22 persone, tra cui il rappresentante speciale delle Nazioni Unite per l’Iraq, Sergio Vieira de Mello. Cinque anni dopo, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione che designava il 19 agosto come Giornata mondiale umanitaria. MOAS (Migrant Offshore Aid Station), l’organizzazione umanitaria internazionale fondata nel 2013 in risposta al drammatico fenomeno migratorio nel Mediterraneo e oggi impegnata nel fornire aiuto e assistenza alle comunità più fragili in aree di crisi, vuole celebrare questa giornata importante, ricordando le missioni umanitarie che porta avanti nel mondo per assistere le persone più vulnerabili e salvare vite. La Giornata Mondiale dell’Aiuto Umanitario L’obiettivo della giornata mondiale dell’aiuto umanitario è di aumentare la consapevolezza del bisogno di assistenza umanitaria, onorare i sacrifici di coloro che forniscono assistenza nelle aree di crisi, e sostenere la sicurezza degli operatori umanitari. Questa giornata è anche un’opportunità per celebrare la resilienza e la forza delle comunità affette da crisi e riconoscere il loro contributo agli sforzi umanitari. Ogni anno, la Giornata umanitaria mondiale ha un tema che mette in evidenza un aspetto particolare del lavoro umanitario. Il tema della campagna di quest’anno è #NoMatterWhat. Dopo 20 anni dall’attacco a Baghdad, l’ONU vuole sottolineare l’importanza dell’impegno verso i valori e i principi che guidano l’azione umanitaria. Le persone in tutto il mondo sono incoraggiate ad agire per sostenere gli sforzi umanitari per esempio, donando a un’organizzazione umanitaria, facendo volontariato, o sostenendo politiche che supportino gli operatori umanitari e le persone che assistono. I principi dell’azione umanitaria “L’azione umanitaria mira a preservare la vita, a prevenire e alleviare le sofferenze e ad aiutare la dignità dell’uomo di fronte ai rischi naturali e ai disastri provocati dall’uomo. Mira, inoltre, a proteggere la dignità dell’uomo di fronte ai rischi naturali e alle catastrofi provocate dall’uomo”, come affermato dall’Unione Europea nel Consenso europeo sugli aiuti umanitari, il quadro politico dell’UE sulla risposta umanitaria. L’azione umanitaria si fonda sull’aderenza a quattro princìpi cardine: Umanità: prevenire la sofferenza, proteggere la vita, la salute e garantire il rispetto dell’essere umano. Neutralità: l’aiuto umanitario non deve favorire nessuna parte in un conflitto armato. Imparzialità: l’aiuto umanitario deve essere fornito esclusivamente in base al bisogno, senza discriminazioni. Indipendenza: sancisce l’autonomia degli obiettivi umanitari da quelli politici, economici, militari o di altro tipo. La Giornata Umanitaria Mondiale è un’occasione, soprattutto, per rendere omaggio agli operatori che rischiano la vita nel servizio umanitario, quelli che chiamiamo spesso i ‘volontari’. Senza il loro aiuto molte persone non potrebbero sopravvivere, e molti bambini non potrebbero avere l’istruzione di base, o ancora peggio del cibo. Navigazione articoli Povertà e solitudine degli anziani a Siracusa, l’allarme di Salvo Sorbello: “Non rimanere inerti“ (VIDEO) Meteo Sicilia, torna il gran caldo: sole cocente e massime vicine ai 40 gradi