Sarà Vladimir Luxuria la madrina dell’edizione 2023 del Siracusa Pride. La comunicazione arriva dalla stessa poliedrica artista ed attivista per i diritti civili in un video nel quale invita a continuare con la stessa “resistenza, lo stesso orgoglio e la medesima libertà” per i diritti di tutti, in un periodo di grande preoccupazione per la crescente messa in discussione in tutto il mondo, Italia compresa, dei diritti delle persone LGBTQI+. Luxuria nel 2006 è stata la prima donna transgender a diventare parlamentare in Europa. Promotrice e prima firmataria della proposta di legge n. 2733 del 2007 intitolata “Norme in materia di diritti e libertà delle persone trans genere”. Nel 1994 insieme con Imma Battaglia e Vanni Piccolo fu organizzatrice del primo Gay Pride d’Italia che si tenne a Roma e al quale parteciparono circa diecimila persone.
Con l’identità della madrina si svelano anche i due appuntamenti che animeranno nella piazzetta
in fondo a Via Riviera Dionisio il Grande, all’ingresso dell’area del Monumento ai Caduti d’Africa, il
“Pride Village” nelle giornate di giovedì 29 e venerdì 30 giugno, immediatamente precedenti alla
parata finale del 1° luglio. Due giorni di incontri, dibattiti, confronti sui diversi temi che compongo
ed influenzano quotidianamente la vita delle persone LGBTQI+, proiezioni e tanta musica. Si
comincia giovedì alle ore 18 con l’incontro dibattito all’insegna del dialogo interreligioso dal tema:
“Fede, Identità di genere e orientamenti sessuali” al quale prenderanno parte: Ioana Niculina
Ghivalchiu, pastora Chiesta evangelica Battista di Siracusa, Floridia e Lentini; Don Carlo D’Antoni,
parroco della Chiesa cattolica di Bosco Minniti (Siracusa); Gabriele Spagna, responsabile della
Sinagoga di Siracusa e Anna Adorno, responsabile “divisione donne” Regione Sicilia dell’Istituto
Italiano “Soka Gakkai”. Moderano le giornaliste, Nadia Germano e Alessia Zeferino. Alle ore 20.00
proiezione del docufilm “Alfredo’s Fire” (2014), introdotto da Eleonora Gennaro per Arci Siracusa,
realizzato nel 2014 dal regista statunitense Andy Abrahams Wilson. Il docufilm, della durata di 40
minuti, racconta la storia di Alfredo Ormando, scrittore omosessuale originario di San Cataldo, un paesino in provincia di Caltanissetta, che nel 1988 si uccise dandosi fuoco in piazza San Pietro. Ad “uccidere“ Alfredo, però, non furono le fiamme che avvolsero il suo corpo ma l’ipocrisia, il pregiudizio l’omofobia, il provincialismo e la cattiveria della gente che lo avevano ferito nel profondo alimentando il tormento interiore di non poter conciliare la propria fede cattolica con l’essere omosessuale.

Concludono alle ore 21.15 le artiste siracusane, Lucia De Luca e Nicoletta Palermo in concerto con lo spettacolo: NiVaLù Pride Songs. Venerdì 30 giugno, protagonista del Pride Village, alle ore 18.30 “Cittadini LGBTQ+ tra uguali doveri e differenti diritti”, tavola rotonda sui diritti delle persone LGBTQ+ conquistati, su quelli osteggiati e su quelli per cui ancora è necessario lottare. Parteciperanno all’incontro: Marilena Grassadonia, attivista lesbica femminista per diritti civili e LGBT+ e mamma iscritta all’associazione Famiglie Arcobaleno; Lele Russo, avvocato “Rete Lenford – Avvocatura per i diritti LGBTI+”; Emma Lo Magro Psicologa e psicoterapeuta – Gruppo di lavoro “Psicologia LGBT+” dell’Ordine degli Psicologi Sicilia; Armando Caravini, presidente Arcigay Siracusa; Alessandro Bottaro, presidente Stonewall Siracusa.
Moderano le giornaliste Nadia Germano e Alessia Zeferino. In chiusura, alle ore 21.15 ancora una
splendida performance all’insegna delle NiVaLù Pride Songs interpretate dalla meravigliosa voce di
Valentina Muscia. Il Siracusa Pride 2023 è organizzato da: Arcigay Siracusa e Stonewall GLBT
Siracusa in collaborazione con: Amnesty International – Gruppo Italia 85, Arci Siracusa, Arciragazzi
Siracusa 2.0, Astrea in memoria di Stefano Biondo, Centro Antiviolenza Ipazia, CGIL, COBAS Scuola
Siracusa, COBAS pubblico impiego Siracusa, Giosef Siracusa, Giovani Menti Libere, No all’Odio –

Movimento di contrasto ai discorsi d’Odio, Rete Degli Studenti Medi Siracusa, UIL, Zuimama
Arciragazzi. Nei prossimi giorni sulla pagina del Siracusa Pride verrà comunicato il percorso della
parata. Per tutte le info e gli approfondimenti basta seguire i profili Facebook e Instagram del
Siracusa Pride.
A prendere la parola sono i presidenti di Arcigay Siracusa, Armando Caravini, e Stonewall Siracusa,
Alessandro Bottaro.
“Bel messaggio profondo e sentito da parte di Vladimir Luxuria – dichiara il presidente di Arcigay
Siracusa, Armando Caravini – che sarà con noi a manifestare il 1° luglio al Siracusa Pride. Ti
aspettiamo a braccia aperte cara amica di mille battaglie, grazie per aver scelto di manifestare
insieme a noi con i nostri corpi le nostre istanze, le nostre battaglie per riportare luce all’oscurità
sui diritti civili portata da questo governo reazionario e oscurantista. Vi aspettiamo il 1° luglio per il
Siracusa Pride e vi invitiamo a seguire la pagina ufficiale per scoprire tutte le novità e il programma
dettagliato“.

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