Nell’ambito dell’attuazione di idonee, quanto necessarie misure di prevenzione e contrasto del riprovevole fenomeno dei furti di rame che, negli ultimi mesi ha fatto registrare un significativo incremento specie nella zona nord della provincia aretusea, in particolare in danno di società erogatrici di servizi di pubblica utilità e di aziende che gestiscono servizi pubblici, con intuibili disagi anche nei confronti delle popolazioni residenti, i militari della Compagnia Carabinieri di Augusta hanno dato luogo, negli ultimi periodi ad una intensa attività di contrasto del fenomeno, mirata sia a far emergere i clandestini canali di ricettazione, rivendita e reimpiego del pregiato materiale ferroso che all’individuazione, nella flagranza di reato, di soggetti dediti e specializzati nella commissione di crimini in tale ambito. I risultati non sono tardati ad arrivare: ieri notte, i militari dell’Arma, in territorio di Villasmundo, hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di furto aggravato due catanesi in trasferta, sorpresi ad asportare circa 400 kg di cavi di rame da una linea elettrica. I soggetti, due gemelli pregiudicati, Marco e Lorenzo Di Leo, di 27 anni, sono stati arrestati, in attesa del rito direttissimo. Navigazione articoli Lentini. Scoperta dalla Polizia di Stato una vasta serra di “cannabis”: avrebbe fruttato 180.000 euro Siracusa, rinvenuto cadavere di un uomo in una struttura abbandonata