Siracusa, 19 gennaio 2019: Facendo seguito al Patto per lo Sviluppo della Regione Siciliana, sottoscritto in data 10 settembre 2016 tra il Presidente del Consiglio dei Ministri e la Regione Siciliana, riguardante l’attuazione degli interventi prioritari e l’individuazione delle aree d’intervento strategiche per il territorio al fine di realizzare un percorso unitario d’intervento sul territorio della Regione finalizzato allo sviluppo economico, produttivo ed occupazionale, alla sostenibilità ambientale ed alla sicurezza del territorio, considerato che la Parrocchia Santa Maria La Cava e S.Alfio aveva presentato un progetto per la realizzazione di lavori di recupero e di restauro della Chiesa intitolata a Sant’Alfio, visto che detto progetto era stato inserito sia dal vecchio Parlamento quanto dal vecchio Governo fra quelli che dovevano essere finanziati, in quanto facevano parte dell’Allegato A e B delle Deliberazioni sia dell’Assemblea quanto del Governo, il Dirigente generale dell’Assessorato delle Infrastrutture ha emanato il decreto con il quale vengono accertate le risorse, derivanti dalle assegnazioni dello Stato, per la realizzazione dei lavori della Chiesa di Sant’Alfio a Lentini. Lo comunica Vincenzo Vinciullo. In particolare, le somme sono state così suddivise: 400.000,00 euro per il 2019 e 399.647,08 euro per l’anno 2020. Si conclude così un lungo percorso che era iniziato nel 2013 quando si cominciò da parlare dei fondi provenienti del Patto per il Sud e si ebbe la possibilità, appunto, con l’accordo firmato, di poter avere a disposizione oltre 7 miliardi di euro, che sono una somma importante, tale da poter fare rinascere la Sicilia. In questo caso, ha concluso Vinciullo, a beneficiare di queste risorse sarà una delle Chiese più importanti dell’Arcidiocesi di Siracusa, nonché un gioiello dell’architettura siciliana, già sede vescovile. Navigazione articoli (VIDEO) Sit in dipendenti ex Provincia in prefettura Paolo Ficara e Stefano Zito (M5s) hanno incontrato il prefetto di Siracusa e i dipendenti della ex provincia, in piazza Archimede per lamentare in prefettura la mancanza dello stipendio.