“Da oltre 2 mesi, bar, ristoranti, attività commerciali ed esercenti attività di vicinato sono stati costretti a chiudere le loro attività e quindi, adesso, si trovano in gravissime situazioni economiche”. Lo dichiarano Vincenzo Vinciullo e Salvatore Castagnino. “In questi giorni, l’Assemblea Regionale Siciliana, finalmente, si è riunita per discutere ed approvare la Manovra Finanziaria 2020. E’ a tutti evidente – proseguono i due esponenti politici – che gli esercenti attività commerciali e di vicinato non hanno prodotto rifiuti solidi urbani, non hanno utilizzato il suolo pubblico concesso dai Comuni, ma soprattutto non hanno prodotto reddito”. “Per evitare disparità di trattamento fra i vari Comuni – continuano Vinciullo e Castagnino – alcuni dei quali particolarmente attenti alla problematica, mentre altri sono totalmente disinteressati ed intenti, invece, a fare solo cassa, invitiamo i Deputati regionali ad attenzionare la problematica esposta ed a predisporre un emendamento alla Finanziaria per bloccare il pagamento di quella parte di tributi che non hanno procurato reddito in quanto o non è stata utilizzata per mesi la concessione ottenuta e per il futuro sarà ridotta la produttività della stessa, ovvero, come nel caso dei rifiuti solidi urbani, gli stessi non sono stati prodotti”. “Ci auguriamo – hanno concluso Vinciullo e Castagnino – che la deputazione regionale non sia sorda ed insensibile di fronte alle richieste che vengono dal mondo produttivo, che non chiede favori, ma il rispetto di diritti derivanti da un non utilizzo delle concessioni rilasciate da parte dei Comuni”. Navigazione articoli SIRACUSA. REPRESSIONE DEL DISSENSO NELLA SICILIA DI MUSUMECI. SPADA (ITALIA VIVA): “INACCETTABILI E GRAVISSIME LE PAROLE RIVOLTE A SAMMARTINO” ITALIA VIVA, NOTA DI SOLIDARIETA’ A LUCA SAMMARTINO DA PARTE DI TUTTI I COORDINATORI PROVINCIALI DELLA SICILIA