Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge 36 del 30 aprile. Una norma fondamentale che inserisce tra le spese ammissibili nelle zone ZES anche le opere murarie, la costruzione e acquisto di immobili, opifici. L’ art. 37 comma 2 infatti istituisce la possibilità di agevolare l’acquisizione, realizzazione e ampliamento di opere murarie funzionali agli investimenti. “Si tratta di un intervento cruciale – affermano Gianpaolo Miceli e Rosanna Magnano, segretario e presidente di CNA Siracusa – che avvalora il grande lavoro svolto dalla nostra associazione per ricomprendere nella perimetrazione della ZES della Sicilia Orientale tutte le aree artigianali del territorio.”“Proprio dopo aver raggiunto quel risultato – proseguono Magnano e Miceli – abbiamo specificato la nostra proposta di agevolare le opere murarie incontrando quante più istituzioni possibili, dai rappresentanti locali alla presidente della commissione attività produttive alla Camera Nardi.” “Oggi questa norma consentirà alle imprese di ottenere il credito d’imposta anche per la realizzazione dei capannoni – continuano i due esponenti di CNA Siracusa – uno stimolo che spingerà gli investimenti nelle aree”.Un risultato che è figlio di un grande impegno di CNA e dei rappresentanti che hanno compreso il valore di questa iniziativa. “Un plauso al Governo Nazionale per aver accolto la nostra richiesta – concludono – e all’On. Scerra per aver sostenuto in questi mesi questo percorso”. Navigazione articoli Filippo Scerra (M5S): “i crediti d’imposta per le opere murarie nelle Zes sono realtà. Ottimo risultato per territorio” Patrocinio di Santa Lucia, processione dalla cattedrale alla Badia